« Lettera a Pier Paolo Pasolini »

Autore
Roberto Di Molfetta

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Messaggio da me scritto ed indirizzato, idealmente,
all'intellettuale italiano Pier Paolo Pasolini (1922-1975).

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Ciao Pier Paolo.

Sono con te, quando dici che mai potrai perdonare il popolo italiano per non aver mai giudizi che siano definitivi, impegnati, non omertosi sulla storia e le sue colpe anche involontarie.

Ciao Pier Paolo.
Vorrei sapermi con il tuo adulto impegno civile e politico, anche se siamo comunque diversi.

Ciao Pier Paolo; ancora: ho pianto per il tuo morire indegno del mio paese, del mio sangue, di mia madre. La terra che generò noi due non doveva sporcare oltremodo i tuoi occhi profondi, attenti e severi.

Ciao Pier Paolo; ancora una volta, ti rivolgo un saluto come se fossimo amici e null'altro che amici; perché è bello sapere che il tuo odio contro la società era atto a migliorarla; era l'odio per una sorella corrotta, cui volere bene con rabbia, finché non smette, ella tutta, di essere danno grave a se stessa.

Ciao Pier Paolo. Il ragazzo che ti scrive non c'è più già adesso, mentre vorrebbe abbracciarti, fraterno amico. Al suo posto un tale, Roberto Di Molfetta, si volta altrove, poiché gli occhi adulti gli dicono di odiare quei dubbi, altissimi e pregiati, che sempre feriscono.
Roberto non ti vuole bene come il ragazzo che scrive da adulto; sa che vivere vuol dire ignorarti oggi. Sa che ogni tua accusa alla società può ferirlo più di ogni suo sbaglio se decide di esserti realmente amico, di essere amico della tua esibita superiorità.
Perciò ciao Pier Paolo. Questo ragazzo si congeda dalla tua umile tomba, col pensiero accarezzata, dove riposi, in parte ignorato, con l'amata madre.
Io non mi volto, poiché so che è l'ultima la volta in cui sono sopportabili queste parole di affetto: esse stringono il cuore, come ferirono il tuo corpo i colpi con cui ti massacrarono ferito.

Non dovevano essere le mie. Ma le parole di un popolo, di una nazione, di ogni tuo amico di allora, delle accademie, delle scienze: grazie di esserti interessato a noi, per noi, pur senza di noi.
Ciao Pier Paolo. Che tu possa riposare nella pace di ogni spirito libero, ovunque tu sia come uomo.




Con affetto, il tuo amico, mai conosciuto,
Roberto  




Pier Paolo Pasolini giace a Casarsa, accanto alla madre

Casarsa, Friuli, Italia.
Tomba di Pier Paolo Pasolini,
cui accanto giace la madre.








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